La Tombola Onalim 2018 sarà una tombola diffusa
Grazie di all’ Ostello Bello Milan Hostel che ci ha accolto, a voi che siete venuti a giocare e a chi quest’anno ci ha donato i premi da mettere in palio.
Avete vinto l’umarell, una notte all’Ostello Bello, un viaggio nel tempo con i Dramatrà, e poi corsi di disegno, pattinaggio e falegnameria, il chirashi di Shiro che è così buono perché viene preparato ascoltando canzoni romantiche, degli apribottiglie ingegnosi, dei semi da piantare su quei palazzi senza neanche un fiore, un panettone sottovetro con le mele candite, la maglietta ironica e solidale “una risposta a caso non si nega a nessuno e due biglietti per il teatro.
Grazie anche a quel gentiluomo che ha rinunciato alla cinquina fatta sulla stessa riga della quaterna e al polemizzatore che ha portato un po’ di sana polemica.
Le novità della Tombola Onalim 2017 sono state tante: sul tabellone c’erano le zanzare a novembre, la segretaria di Caprotti, l’Ape Shakespeare, fuffacity, le nubi lenticolari e le palme in Piazza Duomo. Ma quest’anno abbiamo anche voluto osare cambiando i tradizionali fagioli rossi con i ceci normali. I ceci che non sono rotolati giù dalle cartelle, a fine Tombola li abbiamo consegnati alla cucina dell’Ostello Bello nella speranza che vengano cucinati nei prossimi giorni.
Quindi se in questi giorni sul menù dell’Ostello Bello troverete pasta e ceci sappiate che potrebbero essere quelli della Tombola.
Ci vediamo l’anno prossimo, perché come ha detto un adorabile mitomane “la Tombola Onalim è ormai un’istituzione, un po’ come la Prima della Scala”. E allora per l’anno prossimo ci toccherà pensare a una Tombola diffusa.
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