Mommy è un film bellissimo scritto e diretto da Xavier Dolan che racconta del rapporto gioioso e turbolento tra una madre e un figlio.
I personaggi sono intrappolati in un formato claustrofobico in 4:3. C’è un momento in cui il ragazzo afferra le barre laterali e allarga l’inquadratura che si apre a 16:9. E’ un momento potentissimo ed emozionante e la cosa incredibile è che dopo pochi minuti, non ti ricordi più com’era vedere la vita in 4:3. Ora nell’inquadratura ci stanno più persone e succedono più cose.
Per me a Milano in questi 5 anni è successa una cosa simile. Credo che Milano abbia allargato lo sguardo da un 4:3 a un 16:9. E che stia diventando la città che vuole essere in futuro: quella dove tutti stanno nell’inquadratura.
Adesso spero che Milano allargherà ancora lo sguardo e che nell’inquadratura ci staremo sempre in più persone.
“Ehi, vieni anche tu!”
“Io?”
“Sì, tu.”
Io non posso neanche pensare di tornare a un 4:3.
Per questo domenica voterò Sala.