* Le ricette di Karmen * Tudweiliog delizia sotto la luna – bangers, mash & BEANS
Karmen, alta 185 centimetri, è metà inglese e metà croata. Lavora nell’alta moda e sceglie amici che somigliano a Snoopy. Ha zie croate ottantenni che le passano deliziose ricette mediterranee, che lei serve su elegantissimi piatti vittoriani. Sceglie i suoi ingredienti con estrema cura, e a me piace pensare che vada a fare la spesa nel bosco, alle prime luci del mattino. Ogni sabato mattina, una ricetta.
ESSENZIALE PREMESSA: questa settimana non si tratta proprio di una ricetta, ma di un tentativo di ammaliare i miei lettori non-British a degustare un “contorno” incongruamente considerato un piatto nazionale. Si tratta di fagioli in salsa di pomodoro in scatola che avranno fatto la fortuna del Mr. Heinz insieme al suo famoso ketchup. Il concetto è assurdo, capisco perfettamente, ma una volta li assaggi, capisci anche perché. Buoni cosi, sul toast, sul baked potato, come parte del brunch, semplicemente buonissimi. Quindi, non vanno snobbati assolutamente!!! P.S. E si trovano anche a Milano!!!
GLAMPING. Mi sembra un concetto coniato proprio per me. Peccato che non c’era ancora quando ero appena diventata teenager e quell’estate quando doveva nascere la mia sorellina. Ero costretta a passare la notte su un materasso profumato di gomma, malgrado le lenzuola di cotone, non proprio comodissimo, anzi proprio per niente, in compagnia notturna del reame degli insetti e degli animali del bosco a livello occhi ahimè… Mi viene specialmente in mente un certo “daddy-long-legs” (perdonatemi ma non ho trovato la parola in italiano) che continuava a fissarmi non lasciandomi dormire tranquilla… Forse pure lui era spaventato da me, chissà … pure io ho delle long legs ripensandoci ha ha …
Sì, perché invece di goderci il mare spettacolare cristallino di Dubrovnik e delle sue isole che erano di casa, appena chiuse le porte della scuola, siamo andati di corsa a “goderci” il mare ghiacciato, grigio, sabbioso e dubbioso di Galles. Scherzi a parte (o forse no) perché doveva nascere la piccola Katy e la mia mamma voleva che nascessimo tutte e tre in Inghilterra per avere in automatico doppia nazionalità. Così per rimanere vicino ai nonni e quindi alla città, siamo andati in vacanza in campeggio con tutti i nostri cuginetti di primo, secondo, terzo, quarto grado in un paesino tranquillissimo del nome Tudweiliog. Sembra un nome de Il Signore degli Anelli, vero? (non mi ricordo più in quanti eravamo ma quando è arrivato il momento di costruire le tende all’epoca, ancora spartane, (altro che glam ha ha!!??) avevamo occupato un campo intero da sembrare un accampamento di altri tempi…forse all’epoca di Gandalf ha ha.. E non vi dico all’ora di cena in fila ad aspettare che si grigliasse il pescato della giornata, sembravamo un piccolo esercito… Il campo in sé però era bellissimo devo dire, pieno di erba verdissima e di fiori selvatici a fianco ad una vecchia casa colonica piena di carattere e a pochi passi sabbiosi dalla spiaggia. La mia mamma essendo al nono mese di gravidanza alloggiava lì che era un b&b rustic chic, beata lei, ma noialtri eravamo sparpagliati per il prato, anche per fare questo tipo di esperienza. Ma, vi dico un segreto, ogni mattina raggiungevo la mamma per fare una colazione civilizzata e “glam” in confronto, tutta questa roba terra terra (letteralmente) non era per me ha ha ha…Io ho sempre amato i miei “creature comforts”…
Quindi la giornata tipica andava così. Dopo la mia colazione da glamping raggiungevo gli altri e tutti felici cantando come i sette nani di Biancaneve c’indirizzavamo verso la spiaggia tutti ingombrati di zainetto, di rete per la pesca, dell’assolutamente necessario paravento (altrimenti non resistevamo due secondi dalla bora dell’Atlantico), di cesto pic-nic, di ennesimi cambi di costume e di minimo minimo un paio di maglioni Sì, perché li, una volta riusciti ad entrare in acqua freddissima da veri Anglo-Sassoni, resistendo un nano-secondo (o forse i più corraggiosi qualche secondo in più), si correva quasi subito fuori (non per niente in inglese si dice “a dip in the sea”) a mettersi un bel maglione caldo. Incongruamente adoravo il momento di avere su un maglione caldo in spiaggia dopo l’acqua gelida e sentirmi lo stesso l’arrivo di qualche lentiggine sul viso da parte del sole che faceva la comparsa ogni tanto.
E dopo questo via-vai tutto il giorno (che stranamento aveva un suo fascino) alternato con esplorazioni profonde tra gli scogli in cerca di granchietti (tra parentesi una volta sulla battigia me ne sono trovata uno attaccato al pollice del piede e non mollava, non mollava proprio, pensate, mi è rimasto ancora il buchino delle sue pinze, da cartone animato proprio direi) e delle conchiglie belle da far vedere in classe al ritorno e delle meduse giganti, e delle alghe stranissime, la sera dall’ora di tramonto in poi, gli adulti preparavano un bel fuoco e ci sedevamo attorno ognuno con il suo bastone con su una salsiccia e le cuocevamo così.
Accompagnate rigorosamente sia dalle vocine dei mille cuginetti che cantavano canzoncini inglesi da campeggio che dal puré della mamma e…..dai sine qua non Heinz Baked Beans. Che bontàààààààààà!! Li avete mai assaggiati?? Come dicevo all’inizio riguardo questo piatto più che darvi una ricetta vi sto dando un suggerimento di un pasto riscaldatore perfetto per la spiaggia di sera quando comincia a fare freschino e hai su il maglione con i bermuda. O anche in qualsiasi situazione di campeggio o addirittura per uno snack veloce e nutriente non necessariamente all’aria aperta. O forse si, sono sempre fagioli ha ha… (scherzo)
Comunque, tornando all’argomento, la prox volta che pianifico di andare in campeggio, c’ho pensato bene, vorrei o una tenda dal film The Holiday che avevano le due bambine in camera, o questo lusso all’aperto che vedete in foto e si che ci andrei….anche la soluzione di Tim non è per niente male…
Ingreditenti x 4 persone:
3 salsiccie preferibilmente rustiche a testa
del purè di patate fatto al momento
2 scatole di Heinz Baked Beans
1 • Fate arrostire sul fuoco o grigliate le salsiccie finché abbrustolite. 2 • Nel frattempo preparate il puré. 3 • All’ultimo versate i fagioli in un pentolino e cuocete sempre mescolando max 5 minuti.
Il cibo terra terra non ha mai avuto un sapore migliore… Happy glamping ya’ll!!!
CONSIGLI PER LA SPESA: I Heinz Baked Beans li trovate nei negozi di SUPERPOLO in giro per Milano. Il mio più vicino è in Viale Coni Zugna angolo Pacioli.
Cara Karmen leggo sempre con molto piacere le tue ricette ……..ma quello che mi prende maggiormente è il contesto in cui vengono inserite: luoghi, periodi e momenti di vita realmente da te vissuta. Più che ricette di Karmen le chiamerei “La vita gustosa di Karmen”
Wow, che bellissimo commento, grazie di cuore 🙂