* Le ricette di Karmen * Prikle
Karmen, alta 185 centimetri, è metà inglese e metà croata. Lavora nell’alta moda e sceglie amici che somigliano a Snoopy. Ha zie croate ottantenni che le passano deliziose ricette mediterranee, che lei serve su elegantissimi piatti vittoriani. Sceglie i suoi ingredienti con estrema cura, e a me piace pensare che vada a fare la spesa nel bosco, alle prime luci del mattino. Ogni sabato mattina, una ricetta. Non potevo farvi gli auguri e salutarvi prima di partire per le feste in famiglia senza prima farvi conoscere una nostra ricetta natalizia tradizionale semplicissima, “della nonna” e una di quelle “una tira l’altra”… Da preparare assolutamente la vigilia di Natale insieme al baccalà di Tonci considerati tutti i due nel passato piatti poveri ma poi rivalutati a 360 gradi e promozionati addirittura a livelli gourmet. Come piatto ora li trovi nei ristoranti piu chichettosi di Dubrovnik (e ovviamente nelle famiglie che ci tengono alla tradizione) e poi esclusivamente il Badnji Dan o Badnjak cioè il giorno della vigilia. Sto parlando delle nostre prikle. Apparterranno alla famiglia delle frittelle e pettole senza dubbio ma anche questa nostra variante che viene dall’altra sponda dell’Adriatico è assolutamente da provare. Come dicevo all’inizio dell’articolo sono una delizia semplicissima da fare ma anche un pochino pasticciosa vi avverto ma vale assolutamente la pena infarinarsi le mani. Spalancate le finestre mentre le fate però, mi raccomando e poi subito dopo accendete la candela di Muji al “cinnamon & mandarin” cosi la vostra casa profumerà di atmosfera natalizia invece di dolce frittura. Ma anche quello ci sta volendo…molto cosy…
Sono curiosa, com’è la vostra tipica vigilia? Da noi innanzitutto è la giornata dedicata all’albero nel senso che viene assolutamente addobbato proprio quel giorno. Non un mese prima come vedo succede in altri paesi. C’è un via-vai quel giorno nelle famiglie, tra procurarsi l’albero assolutamente dalla foresta (che profumo di pini delizioso, lo adoro!!), tra la preparazione del baccalà e delle prikle, tra fare i pacchettini e tra il giro la sera delle case di parenti, amici e vicini a salutare e a cantare canzoni di Natale. Ma ci si prepara per benino per questa cosi-chiamata kolenda, sapete, nel senso che ci si assicura che nel gruppetto ci siano sempre delle persone con una BELLA voce o che sappiano suonare BENE qualche strumento cosi le porte vengono aperte ha ha. Alcune di queste canzoncini sono un po’ pestifere e giocose prendendo in giro la padrona di casa davanti a cui casa si canta se non vuole aprire ma sono sempre divertentissimi. Poi si regala qualche soldino ai cantanti ma soprattutto delle clementine e qualche dolcetto compreso le prikle.
Dopo di che la messa di mezzanotte, specialmente alla chiesa dei Domenicani con il concerto di un band live stupendo. Quando ero piu giovane era il posto piu gettonato della cittadina dove quella notte andavano anche tutti i ragazzi piu fighi e dove bisognava assolutamente esserci ha ha…non solo per motivi religiosi evidentemente…
E così da tempi immemori….
Ma vedo che quest’anno i cloni di Babbo Natale si sono modernizzati in veste biker ha ha…
Ecco, spero di avervi trasmesso un po’ dell’atmosfera nostrana che io cerco sempre di unire sia a quella anglosassone ma anche a quell’italiana (che piacevole confusione, mi piace un sacco). Sono un’auto-confessante tradizionalista quando si tratta di Natale.
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INGREDIENTI
(per modo più sbrigativo):
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20 cucchiai di farina
1 bustina di lievito in polvere
2 uova
4 cucchiai di zucchero
1 bustina di zucchero vaniliato
delle uvetta
2 cucchiai di rakija (o grappa semplice)
1 mela
1 jogurt naturale
della scorza grattuggiata di un limone
un po’ di uvetta che avete messo in una goccia di rhum perché si ammorbidiscono e prendano sapore
dello zucchero a velo per decorare
1 • Sbucciate e grattugiate la mela. 2 • Mettete in una ciotola capiente la farina e il lievito. 3 • In una ciotola piu piccola mettete la mela, le uova, lo joghurt, lo zucchero, lo zucchero vaniliato. 4 • Unite tutti gli ingredienti e mescolate bene. 5 • Prendete una larga pentola e riempitela di olio di semi di girasole. 6 • A fianco preparate un piatto con della carta da cucina dove metterete le prikle appena fritte. 7 • Riscaldate l’olio e quando abbastanza caldo prendete un cucchiaino della pasta da friggere per creare una specie di pallina. Con un altro cucchiaino aiutate a farlo cadere nell’olio bollente. 8 • Cuocete e girate le palline cosi finché non diventino dorate. 9 • Quando avete consumato tutta la pasta trasferite le prikle pronte su un piatto di presentazione e cospargete di zucchero a velo.
SRETAN BOZIC!!!!!
onalimlericettedik@gmail.com
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Teapot Woman — illustrazione di Myra Butterworth
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