Karmen, alta 185 centimetri, è metà inglese e metà croata. Lavora nell’alta moda e sceglie amici che somigliano a Snoopy. Ha zie croate ottantenni che le passano deliziose ricette mediterranee, che lei serve su elegantissimi piatti vittoriani. Sceglie i suoi ingredienti con estrema cura, e a me piace pensare che vada a fare la spesa nel bosco, alle prime luci del mattino. Ogni sabato mattina, una ricetta.
Da quando ho intrapreso il mio primo viaggio all’estero alla tenera età di tre settimane per conoscere mio papà, ho sviluppato una strana ossessione di portarmi a casa di tutto e di più.Da quel momento al viaggio di ritorno la mia valigetta rosa è sempre stata colma di oggetti più svariati che temevo di non poter trovare mai più nella mia vita altrove e senza di cui non avrei potuto assolutamente viverci.
Tra parentesi, si, ho conosciuto mio papà che era oltreoceano essendo nata prematura quando alla mia mamma si sono rotte le acque mentre stava facendo shopping e sono entrata negli annali della famiglia come quella (quasi) nata in una boutique ha ha.. Evidentemente era destino…
All’epoca m’immagino si trattasse di ciucci colorati e babbuccie mignon fatte a mano ma negli anni vi si sono trovate delle cose sempre più assurde. Un’assurdità recente è stato un martello a motivo floreale che dovevo assolutamente avere per la mia nuova casa. Sempre utile per una donna avere un martello a motivo floreale a portata di mano. Essendo assai pesante e mettendola furbescamente e innocentemente poi nel bagaglio a mano per guadagnare preziosi chili nella valigia imbarcata, alla dogana stranamente è stato subito, o quasi, confiscato. Dico quasi perché in Inghilterra esiste una felice opportunità di poter acquistare proprio lì alla dogana delle buste e dei francobolli e di spedirsi a casa degli oggetti che altrimenti sarebbero rimasti nelle mani dei doganieri. E cosi un bel giorno mio papà ha ricevuto una busta del tutto anonima e aprendola e trovandoci dentro un martello a fiori sapeva subito che solo la sua Karmen poteva averci a che fare.
L’ultimissimo fetish sono invece le decorazioni per i dolci. Mentre una volta si limitavano a delle candele fatte a forma di numeri che uno usava secondo gli anni che compiva, ve le ricorderete, o delle lettere per i nomi e qualche fiorellino qua e là, oggi invece trovi un giardino botanico intero di zucchero, delle palline di ogni sfumatura e texture, delle fate e delle principesse, dei calciatori e dei coniglietti, degli animali della giungla e il cast intero del tuo preferito cartone animato.
L’ultimo volta che sono stata in UK sempre a trovare mio papà un giorno sono atterrata anche nel paese delle meraviglie. Cercando semplicemente una forma per fare la torta della regina per Tonci, sono entrata in un negozio conosciuto per pratici ma creativi casalinghi che dall’ultima visita era diventato un paradiso terrestre per i dolci-lovers. I muri di questo posto meraviglioso erano stra-colmi di ogni tipo di formina, ogni forma di stampino, contenitori per dolcetti e cioccolatini e salatini e gelatini che non sapevo da che parte girarmi. E quando nel marasma generale ho intravisto le piccole fatine con delle gonnelline da tutù di tutti i colori pastello sapevo che fosse arrivato il momento di presentarvi i famosi fairy cakes.
A dirla breve i fairy cakes (sarebbe “dolci delle fate”) appartengono alla famiglia dei cupcakes ma sono un tantino più leggere e meno impegnative. Ogni bambino inglese cresce con la memoria dei fairy cakes al suo compleanno e di consequenza le apprezza anche da adulto (forse ancora di piu). Come vedrete dalla ricetta sono molto semplici da fare e per quanto riguarda le formine di carta e gli “addobbi” potete sbizzarirvi quanto volete. A me piacciono quelle fiabesche, appunto, da fata…
…
INGREDIENTI:
125 g di burro a temperatura ambiente
125 g di zucchero fine
2 uova grandi
125 g di farina con lievito
½ cucchiaino di estratto di vaniglia
2-3 cucchiai di latte
PER LA GLASSA:
300 g di zucchero a velo
un pocchino di acqua bollente
coloranti a scelta
ATTREZZATURA:
12 formine di carta in cui inserire la pasta (se volete fare dei dolci eleganti scegliete delle formine di un unico colore e aggiungete un fiorellino di zucchero anche ton sur ton e se invece preferite avere piu colore sbizzarritevi pure con la vostra fantasia usando formine a fantasia e decori abbinati)
1• Riscaldate il forno a 200 gradi. 2• Mettete tutti gli ingredienti a parte il latte nel mixer (o sbattete a mano ma che sbattimento ha ha) 3• Aggiungete pian pianino il latte e mescolate bene. 4• La massa deve essere soffice, da cadere facilmente da un cucchiaio. 5• Con due cucchiaini mettete la stessa quantità della pasta in ogni formina e mettere su una teglia o piatta o fatta apposta per questo tipo di dolci (oramai si trovano facilmente anche al supermercato) 6• Mettete in forno e cuocete per 15-20 minuti fino a quando i dolci non diventino dorati. 7• Una volta fuori dal forno cercate al piu presto (caldo permettendo) di spostare i dolci nelle loro formine su una rete per farli raffreddare 8• Mentre i dolci si stanno rafreddando, mettete lo zucchero a velo in una grande ciotola e aggiungete tocchissima acqua bollente, mescolate velocemente per creare un impasto. Dividetelo in piu ciotole se avete piu colori in mente. 9• In ogni ciotola aggiungete pocchissimo colorante e mescolate bene. 10• Scegliete liberamente come volete far venire i vostri dolci e decorate come vi sembra esteticamente piu bello.
P.S.Comunque, quelli che vengono spontanei e non necessariamente sono ancora piu belli e buoni!!!
…
onalimlericettedik@gmail.com
…………………………………………………………………………………………..
Teapot Woman — illustrazione di Myra Butterworth