Un’altra mattina alla Stazione Centrale di Milano con i profughi siriani

by Isabella

Domenica 6 giugno 2014

Stamattina sono tornata in Stazione Centrale e ho portato con me due caleidoscopi che stavano da anni in un cassetto. Quando li ho mostrati ai bambini, tutti hanno voluto provarli. Dai pollici alzati e dai sorrisoni ho capito che erano piaciuti un sacco.


Più di tutti sono piaciuti a un bambino con le ciglia foltissime e lunghissime che, per tenere i caleidoscopi in braccio e non appoggiarli neanche per un secondo per paura di perderli, ha rinunciato alle merendine, ai cornetti gelato, ai cioccolatini con la sorpresa e a tutte le caramelle che circolavano nella zona bambini.

Ogni tanto ci guardava dentro per vedere se la magia psichedelica fosse ancora lì.

Prima di andare via sono andata a salutarlo. Mi ha sorriso con tutti i denti e con tutte le ciglia ma non ha potuto stringermi la mano dal momento che le sue erano impegnate.

Non si lasciano i caleidoscopi nei cassetti.

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